Nei quarti maschili di Wimbledon:

  1. Matteo Berrettini è in semifinale dove un italiano non si vedeva da Pietrangeli nel 1960. Ha battuto Auger-Aliassime in 4 set, avrà Hubert Hurkacz e non vuole mica fermarsi. Perché tra Queen’s e Wimbledon quest’anno, sull’erba, non ha mai perso.

2. Felicissimi per Berrettini, malinconici per Federer, che contro Hurcacz ha incassato un ultimo triste 6-0 dove ha trionfato 8 volte, dove non perdeva in 3 set da 19 anni. Dove è stato bellissimo, magnetico, divino, oggi Roger canta come un cigno.

3. Nessuno è immortale fino a prova contraria e Novak Djokovic pare pensarci: gli altri semifinalisti di Wimbledon hanno 25, 24, 22 anni… Lui, battendo Fucsovics col pilota automatico, s’iscrive a 34 per vincere il suo sesto Championship, che sarebbe il terzo consecutivo, per sognare il Grande Slam.

4. Il match più duro l’hanno giocato Denis Shapovalov e Karen Khachanov: 6-4 3-6 7-5 1-6 6-4. Contro Djokovic, in semifinale, c’è un mancino che gioca di rovescio a una mano: che bella suggestione, se solo in quanto tale.