Novak Djokovic è atteso a vincere lo US Open per diventare il primo tennista, da Rod Laver nel 1969, a completare il Grande Slam dopo aver conquistato quest’anno Australian Open, Roland Garros e Wimbledon. Numericamente parlando, Djokovic può diventare a New York il più grande di sempre perché un quarto US Open sarebbe il suo ventunesimo titolo slam: uno in più di Roger Federer e Rafael Nadal.

Federer non ci sarà perché, compiuti quarant’anni senza racchetta, deve operarsi nuovamente al ginocchio senza una data specifica di ritorno in campo per un match ATP o un Farewell Tour.

Mancherà anche Nadal per una displasia allo scafoide tarsale del piede sinistro che, chiamata Sindrome di Müller-Weiss, lo costringe a prolungare il suo stop dopo aver già rinunciato a Wimbledon e Tokyo 2020. Lo rivedremo l’anno prossimo.

Dei tre santoni del tennis, solo Djokovic ha partecipato ai Giochi Olimpici e nessuno di loro ha giocato i Masters Mille americani di Toronto o Cincinnati. Inoltre, per il forfait di Serena Williams fuori condizione, sarà la prima volta senza lei, Federer e Nadal dallo US Open 1997.

 

 

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Dopo aver battuto Djokovic e vinto la medaglia d’oro olimpica, Alexander Zverev s’è aggiudicato anche il Masters 1000 di Cincinnati, candidandosi a essere molto più che un outsider dello US Open, di cui del resto è stato ultimo finalista contro Dominic Thiem.

L’austriaco s’è invece eclissato dal giorno del suo primo trionfo Slam e anche lui, per infortunio al polso, non sarà a New York. Senza Thiem a difendere il titolo Open, mancheranno a Flushig Meadows 10 degli ultimi 17 titoli dal primo Federer 2004.

Tra gli altri favoriti, Daniil Medvedev è numero 2 ATP, ha già disputato una finale allo US Open e pochi giorni fa, a Toronto, ha vinto la Rogers Cup. Stefanos Tsitsipas non ha ancora avuto feeling con Flushing Meadows, ma resta tra i più quotati insieme ad Andrej Rublev mina vagante.

Presto parleremo degli italiani, che saranno molti e agguerriti, con due punte di diamante sotto le luci di New York: Camila Giorgi, fresca vincitrice del Masters 1000 di Montreal, e il finalista di Wimbledon Matteo Berrettini.