Il quarto giorno di Wimbledon in 5 momenti…

  1. Come quello della Nazionale italiana di calcio, che stasera affronta il Belgio agli Europei, il nostro attacco sul campo di Wimbledon si schiera a tre punte: Fabio Fognini, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. Fognini non è mai stato agli ottavi dei Championships: per farlo, oggi deve battere Rublev. Berrettini, il centravanti cannoniere, avrà Bedene e Sonego affronterà Duckworth per sognare a occhi aperti, al quarto turno con Federer.
  2. Sì, rivedremo Roger Federer, almeno al terzo turno con Norrie, perché la sua migliore versione 2021 è bastata contro Gasquet: match classico, tennis più “leggero” e solito epilogo. Del resto, vent’anni fa, il giovane Roger batté Pete Sampras sui sacri prati.

3. Fra i grandi nomi del giorno, passano il secondo turno Nick Kyrgios (3-0 a Mager), Alexander Zverev (3-0 a Sandgren), il finalista 2017 Marin Cilic (3-1 a Bonzi) e Daniil Medvedev (3-0 ad Alcaraz) che, stando ai bookmaker, disputerà la finale contro Djokovic. Sono 1 e 2 al mondo.

4. Perché dovrei rinunciare a tutto questo? Ha detto ieri Andy Murray dopo la sua rimonta al quinto set con Otte. Forse qualcuno s’aspettava rispondesse Perché ho una protesi di metallo all’anca” e invece… Ho scelto alcune persone tra il pubblico,  fissandole dopo ogni punto: cercavo di interagire con loro perché la folla ha creato un’atmosfera fantastica. Io e il pubblico di Wimbledon, in fondo, ci siamo sempre nutriti l’uno dell’altro. Cuore grande.

5. Ha vinto Wimbledon Junior nel 2013. Oggi Gianluigi Quinzi, come una splendida meteora, ha la stessa età di Berrettini (25 anni) ma ha smesso di brillare: Ho smesso di giocare – dice a a Federica Cocchi de La Gazzetta dello Sport. Dovevo riflettere e capire cosa fare. Avevo troppe aspettative, non riuscivo a gestire l’ansia o a resettare. Perché quando vinci tanto da giovane, perdere diventa una tragedia.

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